Gain staging

 

COS’È IL GAIN STAGING?

Gain staging è semplicemente il concetto di mantenere il flusso del segnale il più pulito possibile.

Iniziamo da due termini importanti:

  • Noise floor
  • Headroom

Nell’era delle apparecchiature di registrazione analogiche si doveva fare i conti con il rumore, più che al giorno d’oggi. Tutte le apparecchiature audio, dai microfoni, ai compressori, ai preamplificatori e ai registratori, possono produrre qualche forma di rumore. Il viaggio consisteva nel registrare un segnale il più forte possibile, per evitare che le parti più “soft” interferissero con quel rumore. Se non ti importasse del rumore di fondo, ti ritroveresti con una registrazione molto rumorosa. Mentre sei impegnato a registrare il più forte possibile, ti imbatteresti in un secondo problema: l’headroom. L’headroom è la quantità di spazio che hai prima che un segnale venga tagliato o distorto.

Ogni mezzo di registrazione ha una quantità finita di headroom. Arriverà un momento in cui un segnale sarà troppo forte per il microfono o il preamplificatore. Vedi anche l’articolo sulla distorsione.

Nel dominio analogico l’headroom è un concetto graduale. I preamplificatori analogici e i registratori a nastro potrebbero essere portati lentamente in rosso. All’inizio si verificherebbe una leggera compressione e saturazione che suona bene. Alla fine la saturazione diventerebbe più intensa trasformandosi in una pesante distorsione.

Quando si esegue il gain staging nel dominio analogico, si tenta di mantenere ogni segnale nella catena il più possibil al di sopra del rumore di fondo senza tagliarlo.

GAIN STAGING NEL MONDO DIGITALE

Contrariamente ai vecchi tempi, il rumore di fondo è meno un problema al giorno d’oggi. La maggior parte delle apparecchiature è così silenziosa che a malapena dovrai prestarci attenzione. Se registri troppo piano, aumenta semplicemente il guadagno nella tua DAW. Probabilmente non sentirai alcun rumore.

Le attrezzature moderne hanno un headroom molto più grande, ma è comunque una cosa molto importante da tenere a mente. Laddove l’headroom analogico è una scala graduale, nel dominio digitale hai la soglia molto brusca di 0dBFS che non dovresti mai superare. Se lo fai, clipperai direttamente. Ma fino a quel punto non c’è alcuna distorsione o colorazione, quindi hai molto, molto più spazio per l’headroom.

In due punti del flusso del segnale dovresti almeno preoccuparti del gain staging, perché in questi due punti il tuo segnale passerà elementi analogici.

Per prima cosa il segnale del microfono o della linea dovrà passare il convertitore AD della tua interfaccia (convertitore da analogico a digitale). In secondo luogo, il tuo segnale finale deve lasciare la tua interfaccia attraverso il tuo DAW (convertitore digitale-analogico) per andare ai tuoi monitor o alle tue cuffie.

Pertanto è ancora importante controllare i tuoi livelli. Una buona regola pratica è mantenere una soglia di -18dBFS (o 0dBVU). In questo modo i picchi del segnale possono essere facilmente più alti senza clipping.

GAIN STAGING DEI TUOI PLUGIN

Sebbene i plug-in nella tua DAW siano tutti molto digitali, molti plug-in sono emulazioni di apparecchiature analogiche (come registratori a nastro, compressori hardware ed EQ, lo chiami). Una buona emulazione mostrerà la stessa quantità di distorsione del gemello hardware. Più forte è il segnale, maggiore sarà lo scolorimento.

Ovviamente, puoi usarlo per colorare la tua traccia, ma devi essere un po’ più conservativo. Nella tua DAW è facile impilare plug-in su plug-in su plug-in e finiresti per utilizzare molto più spazio rispetto all’utilizzo del solo hardware. Se distorcessi solo leggermente ad ogni plugin, ti ritroveresti con un segnale molto distorto alla fine, e non nel modo che vorresti.

Proprio come con i tuoi convertitori AD/DA, prova a mantenere il flusso del segnale tra i plugin a -18dBFS. Ciò ottimizzerà la struttura del guadagno e preverrà inutili distorsioni.

Se fino a questo punto non ti sei mai preso la briga di controllarlo, noterai un miglioramento immediato nei tuoi mix.

Non aver paura di abbassare un segnale. Se rende il tuo mix troppo morbido, alza il volume dei monitor!